Incontro e tradimento parte 4 - Monza Brianza Trasgressiva

Incontro e tradimento parte 4 - Monza Brianza Trasgressiva

Sono stefania, una ragazza di 26 anni di Pescara, fidanzata con un ragazzo presente ad un pranzo dai miei, e questa è la mia storia di vita, parte 4, mentre sono intante ad comportarmi in maniera provocante nei confronti di un uomo amico di mio padre, presente, assieme a sua moglie, una donna molto gelosa, al pranzo.
A distanza di qualche settimana, ammetto che ci ho messo un pochi di tempo per sciverla perché comunque sono sempre molto impegnata, il ricordo di lui non è svanito per null.a
Il solo pensarci, il solo scrivere la mia storia, mi eccita di nuovo..non sapevo quanto fosse bello sentirsi una vera porca.
Per quanto abbia letto tante storie di incontri in tante città (incontri a Genova, incontri a Lecce, incontri con una trans a Mantova, incontri con una trav a Napoli, incontri con una mistress a Torino), ritornare sulla mia storia, mi scuote nuovamente l'anima.
Mi trovavo in bagno e mi ero appena lavata le mani, quando mi venne l'idea di lasciare la chiave girata nella serratura in modo che, se lui avesse voluto, da fuori, avrebbe potuto sbirciare dalla serratura.
Feci scorrere la cerniera della minigonna e il suono si sentii molto forte nell'ambinete silenzioso, sicuramente da fuori si era sentito.
"Ma non dovevi andare in bagno?" era sua moglie..
"Si, ma è andata prima lei".
"Ah ok, volevo solamente avvisare che è arrivato il secondo".
"Perfetto, quando ha finito vado io e vengo giù".
Era venuta a controllare...la cosa mi piacque moltissimo, specialemnte nel sentirla scendere di nuovo le scale.
Avanzai verso la tazza, il rumore dei tacchi risuonava nel bagno, abbassai il perizoma e feci la pipì.
Mi pulii con la carta igenica e mi alzai, girandomi di lato, osservai il mio culetto bello sodo allo speccio e poi la mia figa tutta depilata...praticamente ruotai tutto i lcoirpo davanti al buco della serratura, prima si sedermi sul bidet e lavarmi.
Lo feci con calma, sperando che mi stesse guardando dalla serratura, poi mi sistemai e uscii.
Quandi uscii avevo il viso molto rosso e lo feci passare.
"Ci venisamo giù", gli dissi.
"Ok".
Feci due passi scendonde lo scale e mi tolsi le scarpe velocemente per tornare sui miei passi senza fare ruore.
Mi chinai verso il buco della serraura.
Si stata anche lui lavando le manie, dopo essersi asciugato, avvicinarsi al water...lo sentii escolamare:" E addesso come faccio?"Lo vidi chinarsi per aprire l'acqua fredda del bidet e capii perfettamente...si slacciò i pantaloni e quello che tirò fuori dagli slip fu il cazzo più bello che abbia mai visto: Bellissimo nella forma, una cappella rocea e gonfia, lungo, bello grosso e duro...
Lo mise sotto l'acqua fredda per farlo diventare moscio e io ritronai sui miei passi per scendere...un cazzo del genere non lo avevo mai visto in vita mia.

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